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Design e tecnologia di una piscina smart e inclusiva.

 

Arentech ha collaborato alla realizzazione della piscina esterna di Katja Resort Bosco Canoro di Bibione (VE) con la progettazione MEP (acronimo di Mechanical, electrical and plumbing, ovvero le parti meccaniche, elettriche ed idrauliche) e l’implementazione del sistema digitale di controllo per la gestione dei giochi d’acqua e delle funzioni smart che arricchiscono l’esperienzialità data dall’interazione piscina/utente.

Il sistema digitale di controllo è stato progettato per permettere di comandare tutte le componenti della piscina attraverso l’app My Fountain in modo semplice e intuitivo direttamente da smartphone, tablet o PC. Con questo sistema è possibile gestire gli orari ed il funzionamento dell’impianto di filtrazione, il pannello automatico del bilanciamento dei valori dell’acqua, l’illuminazione e i giochi d’acqua. La sua caratteristica fondamentale è la capacità di permettere di supervisionare e gestire la piscina e i giochi d’acqua da remoto, per poter trattare in tempo reale gli alert (come ad esempio le notifiche che avvisano che stanno per finire i prodotti per il trattamento delle acque) e mantenere la piscina sempre attiva e performante.

Il sistema di controllo è basato su PLC – il cervello dell’automazione – e sul Gateway FT di Forme d’Acqua – il convertitore dei protocolli di rete – attraverso il quale l’app My Fountain dialoga con tutti i sistemi digitali di controllo della piscina.

La grande piscina inclusiva in biodesign è caratterizzata da due JumpingJet Rainbow Star II/DMX/02 di Oase, collegati a 2 pompe Fluidra Astralpool Victoria plus Silent 1/2 CV III, che creano due incredibili getti d’acqua plastici e scultorei, dal diametro 12 mm, che arrivano fino 4m di distanza e a 2m di altezza. Gli effetti acquatici sono enfatizzati dai colori e dall’intensità luminosa degli spot LED RGB integrati che amplificano l’attrattività dell’intera illuminazione degli esterni.

I due JumpingJet sono completamente integrati al design della piscina, tra le rocce e lo scivolo: è visibile solo un piccolo foro per l’uscita del getto, così quando sono spenti risultano invisibili e non alterano l’architettura del progetto. Uno dei due JumpingJet è stato programmato per interagire con lo scivolo, creando un gioco con chi scende e aspetta che il JumpingJet sia spento per passare, oppure approfitta della parabola d’acqua per bagnarsi.

Gli show dei getti d’acqua sono stati progettati da Arentech per accrescere il coinvolgimento tra la piscina e l’utente attraverso suggestive scenografie programmate in DMX; uno di questi show rievoca i riflessi del mare, giocando con i colori e la dinamicità dei JumpingJet che enfatizzano l’illuminazione e il design della fontana.

Nel vano tecnico interrato è stata installata una pompa per garantire che il locale sia sempre asciutto; inoltre, si è scelto di rendere ancor più performante il sistema digitale di controllo con una sonda (posta in prossimità della pompa) che in caso di presenza d’acqua che supera il livello di emergenza invia un alert, così da permettere ai tecnici di intervenire tempestivamente. Questo sistema di sicurezza aggiuntivo è fondamentale per garantire un’ulteriore tranquillità al cliente di avere sempre sotto controllo la gestione della piscina e di salvaguardare l’intera parte MEP presente nel vano tecnico.

Il progetto porta la firma dell’arch. Luca Sommariva di Nuforms Design, ideatore e curatore degli esterni di Katja Resort Bosco Canoro, e i giochi d’acqua sono stati realizzati in collaborazione con Forme d’Acqua Venice Fountains, brand di Ecosistem sas.