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Le correnti di stand-by e i consumi fantasma che dovremmo tagliare.

 

In ogni casa, anche in quelle meno tecnologiche ci sono tantissime apparecchiature ed elettrodomestici che devono per forza passare per una presa elettrica per funzionare. Molti di questi quando non vengono utilizzati crediamo siano spenti, invece rimangono in modalità stand by, continuando a consumare energia elettrica per tutto il tempo in cui la loro spina è collegata alla presa. Questo “consumo fantasma” è dato dalle “correnti di stand-by”, le quali sono la causa di una buona parte della spesa per l’elettricità, fino a coprire il 10/15% dei costi annui della bolletta della luce.

Le apparecchiature in oggetto sono principalmente quelle il cui spegnimento è segnalato da una lucina (di solito rossa) e/o funzionano con telecomando, come il televisore, il climatizzatore, il decoder, l’impianto stereo, il lettore DVD, la console dei videogiochi, l’access point WiFi, il microonde, ma anche alcuni modelli di lavatrice, lavastoviglie e forno (principalmente quelli con display digitale).

Il televisore è l’apparecchio che meglio rappresenta il concetto di correnti di stand-by: la maggior parte dei consumi è data dall’utilizzo del pannello/display, quando viene spento la scheda principale rimane accesa in attesa di un impulso (telecomando), così lo schermo passa in modalità stand-by, ma continua comunque a usare elettricità. Ovviamente i consumi di un televisore in stand-by sono molto più bassi rispetto a quelli da acceso, ma considerando che solitamente è alimentato 24/7 con gli attuali costi per l’elettricità può pesare sulla bolletta di circa 3,50€ al mese (a seconda del tipo e della grandezza della TV).

Un altro impianto sottovalutato a livello di consumi è il climatizzatore: che si tratti di un modello mono, dual o trial, ogni split ha il proprio “consumo fantasma” che va a pesare sul costo annuale per l’elettricità. Generalmente viene acceso solo in estate per raffrescare, quindi in tutti gli altri mesi in cui è collegato alla corrente, ma inutilizzato, continua comunque a consumare. La cosa migliore da fare è spegnere l’interruttore magnetotermico del quadro elettrico, di solito si trova contrassegnato dall’etichetta “clima”: in questo modo siamo sicuri che il climatizzatore non continuerà a utilizzare corrente e il risultato lo vedremo di sicuro in bolletta a fine anno. Alcuni impianti hanno il comando on/off collocato vicino all’interruttore della luce o in prossimità dello split, in questo caso basterà posizionare il tasto su off. Attenzione: da evitare assolutamente di spegnere e riaccendere l’interruttore ogni volta che non si usa più il climatizzatore per poi riaccenderlo dopo qualche ora, questo è il modo migliore per danneggiare l’intero impianto!

Il modo più semplice ed immediato per risolvere le correnti di stand-by è la classica multipresa con interruttore (conosciuta anche come “ciabatta”). E’ conveniente se si hanno più apparecchiature riunite in un posto della casa, come per esempio in soggiorno dove solitamente si hanno la tv, il lettore dvd, il videoregistratore, il decoder, l’access point WiFi e la console dei videogiochi: in questo caso l’ideale è attaccare tutte le prese alla ciabatta con interruttore e spegnerla quando si va a lavoro, a letto la sera, o prima di partire per le vacanze, così per tutte le ore in cui le apparecchiature non sono utilizzate non si hanno consumi.

 

In questo periodo segnato da importanti aumenti del costo per l’energia elettrica, tagliare le spese superflue è necessario, soprattutto se queste spese sono legate a dei “consumi fantasma” che non ci saremmo mai aspettati di avere a casa nostra. Piccoli accorgimenti, come staccare la spina degli apparecchi ed elettrodomestici che utilizziamo di rado e spegnere l’interruttore della multipresa e le luci quando non sono necessarie, fanno la differenza in termini di risparmio energetico: se si considera il singolo apparecchio e i suoi consumi dati dalle correnti di stand-by i costi giornalieri sono irrisori, ma se sommati per quelli di tutti gli apparecchi presenti a casa che sono collegati alla corrente giorno e notte, a fine anno si è stimato che pesano nella spesa per l’energia per circa 250€ (vedi tabella sotto). Quindi guardatevi intorno, individuate come organizzare le multiprese e abituatevi a spegnerle quando necessario!

Dispositivo Consumo da spento Costo annuale

(€0,6 kW/h)

Consumo da acceso Costo orario

(€0,6 kW/h)

Tv 55’’ 9 €39,42 110 €0,05
Computer laptop 21.3 €91,98 70 €0,035
Console videogiochi 1.1 €4,81 65 €0,032
Videoregistratore 5.7 €24,96 23 €0,011
Smart speaker (Alexa) 1.5 €6,57 6 €0,003
Lettore multimediale (Apple TV) 1.2 €5,25 6 €0,003
Climatizzatore 19 €83,22 950 €0,47